Società: Swg, tra gli italiani ritorna il pessimismo. Cresce la sensazione che la ripresa non arrivi
Pessimismo, sensazione che la ripresa non arrivi, insoddisfazione per la propria situazione economica. Questi i sentimenti con cui gli italiani si avvicinano al 2020.
È quanto emerge dall’ultima rilevazione eseguita da Swg su un campione di 1.000 maggiorenni italiani, i cui esiti sono pubblicati nello speciale “Lo sguardo al 2020” di “PoliticApp” diffuso martedì.
Chiamati ad esprimersi sui segnali di miglioramento riguardo alla situazione economica del Paese, il 74% degli intervistati risponde che non ce ne sono mentre il 26% è convinto che ce ne siano. Il divario continua ad aumentare, seguendo il trend registrato negli ultimi in cui si è passati da 57%-43% del 2017 al 63%-37% del 2018. Rispetto all’anno scorso gli italiani hanno registrato segnali sul fronte occupazionale ma ritorna il pessimismo. Per gli intervistati in generale c’è un clima più disteso e meno pessimistico (41%, era al 49% nel 2018), c’è l’impressione che la gente stia facendo più acquisti (38%, era al 40% nel 2018), qualcuno ha trovato lavoro (28%, era al 22% nel 2018), l’azienda in cui si lavora sta andando meglio (11%, era il 9% nel 2018).
Rispetto alla situazione finanziaria, anche della propria famiglia, rallenta la soddisfazione degli italiani passata dal 48% del 2018 al 46% del 2019. Il picco si era avuto nel 2015 con il 61%.
Infine, per i 18-34enni italiani le parola più importanti per il futuro sono sicurezza (21%), giustizia sociale (19%), libertà economica (15%), uguaglianza e solo italiani (entrambi al 10%), patria e difesa (entrambi al 5%). Per il 7% non è nessuna di queste mentre l’8% non ha risposto.