Settimana biblica. Cercando la sorgente della speranza, rileggendo il profeta Isaia
Settimana biblica. Giunta alla 28a edizione, ha scelto di approfondire il profeta Isaia
È la prima volta che la Settimana biblica della Diocesi di Padova “affronta” il profeta Isaia. Nella 28a edizione, in programma dal 22 al 25 agosto a Villa Immacolata di Torreglia, si concentrerà in particolare sui capitoli dal 40 al 66. «Sono testi che parlano del dopo esilio, un momento particolarmente difficile – spiega don Carlo Broccardo, direttore dell’Ufficio per l’annuncio e la catechesi – Il popolo d’Israele è distrutto e il profeta ha il compito di farlo ripartire dalla “sorgente della speranza”, che è il Signore. Quando nel Sab-Settore apostolato biblico, che fa riferimento all’ufficio diocesano ed è promotore della Settimana (oltre che di altre iniziative), si è cominciato a pensare all’edizione 2022, è emersa l’esigenza di proporre “qualcosa” che rinfrancasse il cuore, fosse di consolazione e desse fiducia. Esigenza dettata dal fatto che il Covid ancora stava segnando le nostre vite, e continua a farlo anche adesso. Lo scenario, ora ancora più complesso a causa della guerra tra Russia e Ucraina, ci ha fatto guardare al profeta Isaia, che invita il popolo a tornare a attingere all’unica e vera sorgente della speranza, il Signore. Ieri come oggi». La Settimana, che è rivolta a quanti desiderano approfondire la conoscenza della Sacra Scrittura, prevede l’approfondimento del testo biblico attraverso relazioni di biblisti e lavori di gruppo, organizzati in tre tipologie; esegetico, spirituale e catechistico-didattico. «Tra i biblisti è cospicua la presenza femminile – sottolinea don Broccardo – Interverranno Federica Vecchiato, Donatella Scaiola, Elena Lea Bartolini De Angeli. Accanto a loro ci sono Maurizio Rigato e Marcello Milani. Alla proposta, che ha il patrocinio dell’Associazione biblica italiana, è possibile partecipare – come l’anno scorso – anche on line. Per iscrizioni, che sono ancora aperte: villaimmacolata.net