Scuola. Iscrizioni, novità online. Tra le novità di quest’anno c'è l’identità digitale
Per accedere al sistema delle iscrizioni il Ministero ha predisposto tra l’altro un apposito sito che aiuta chiunque a svolgere le procedure in maniera assistita.
Il 2022 comincia per la scuola in modo a dir poco difficile. “Scuola in presenza da garantire” è il mantra del Ministero ed è difficile non concordare con Viale Trastevere, considerando quanta importanza abbia la frequenza degli studenti, dai più piccoli ai più grandi, nelle aule scolastiche. Così come sono evidenti le conseguenze negative dell’assenza di scuola nel corso del tempo della pandemia.
Nello stesso tempo ci sono le polemiche mosse addirittura da una parte importante dei dirigenti scolastici, sulla necessità di essere prudenti, rinviando il rientro nelle aule di qualche settimana, vista la situazione particolarmente critica legata alla contagiosità del virus che sta circolando. C’è anche, indubbiamente, la preoccupazione per la possibilità di personale ridotto e per la probabile difficile gestione degli orari e delle lezioni.
Tuttavia il Ministero non ha dubbi e la scuola riprende secondo normalità.
Il Consiglio dei ministri dei primi di gennaio ha varato una serie di disposizioni che dovrebbero garantire tutti. E il ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, si è espresso senza mezzi termini: “Abbiamo dato regole chiare per un rientro in presenza e in sicurezza. La decisione presa dal governo tiene conto, da un lato, dei dati sanitari e dell’evoluzione della pandemia, dall’altro, rappresenta una scelta chiara che tutela la possibilità per studentesse e studenti, tenendo conto del diverso grado di vaccinazione raggiunto e del diverso grado di scuola, di continuare a frequentare in presenza, a garanzia di un’uguaglianza sostanziale di accesso al servizio scolastico”.
La prova dei fatti sta in questi giorni, con l’avvio reale delle lezioni e l’incrocio delle disposizioni, che prevedono comportamenti diversi nelle scuole dall’infanzia alle superiori, con allievi vaccinati e non, casi di positività singoli e/o multipli. L’auspicio è che effettivamente la forte accelerazione sulla campagna vaccinale e la responsabilità condivisa di scuole e famiglie permetta un’attività scolastica il più possibile regolare.
Intanto lo sguardo va già avanti. È tempo infatti di pensare alle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, che formalmente sono scattate dal 4 gennaio e si concluderanno il 28 (alle ore 20) di questo mese. Ormai la prassi digitale è consolidata. Il Ministero precisa in una nota che per le iscrizioni online delle studentesse e degli studenti all’anno scolastico 2022/2023 “gli interessati potranno inoltrare la domanda per tutte le classi prime della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale. Saranno online anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli Istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono alla procedura telematica. L’adesione alle iscrizioni online resta facoltativa per le scuole paritarie”.
Novità di quest’anno? L’identità digitale. Infatti, per accedere al sistema delle iscrizioni – il Ministero ha predisposto tra l’altro un apposito sito che aiuta chiunque a svolgere le procedure in maniera assistita (https://www.istruzione.it/iscrizionionline/ ) – è necessario avere una delle seguenti identità digitali: Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta di identità elettronica), eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature) e richiedere l’abilitazione. L’abilitazione deve essere effettuata dal genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale.
Forse sarà tutto più semplice. Anche questo è da verificare.