Scuola a tutto campo. Tre libri da gustarsi a Natale

Costretti forse dalla situazione pandemica perché non buttarsi a leggere qualcosa sul Natale? Un classico e due novità.
Dickens è garanzia. Il suo Canto di Natale è una grande storia sulla possibilità di cambiare il proprio
destino. Una riflessione sull’equilibrio difficile fra presente, passato e futuro. Una denuncia dello sfruttamento minorile e dell’analfabetismo. Ma soprattutto una favola, una delle più commoventi che siano mai state scritte. Protagonista è il vecchio e tirchio finanziere Ebenezer Scrooge – personaggio che servirà da modello per il Paperon de’ Paperoni disneyano – che nella notte di Natale viene visitato da tre spettri. Lo indurranano a un cambiamento radicale, a una conversione che farà di lui uno dei più grandi personaggi letterari di tutti i tempi. Un’opera immortale (Charles Dickens, Canto di Natale, Rizzoli, 158 pagine, 17 euro)

Per chi ama i dettagli storici... ecco tutta la verità sulla nascita più famosa della storia dell’umanità! Il Natale è la festa più amata non solo dai bambini di tutto il mondo, ma anche dall’economia che fa registrare nelle prime settimane di dicembre quasi un terzo degli incassi dell’anno. Ma non è sempre stato così. Nei primi quattro secoli dopo la morte di Gesù, il Natale non era una festa celebrata con sfarzo e grandi liturgie.
Visto con gli occhi della storia la notte santa appare sotto una luce totalmente nuova (Simone e Claudia Paganini, Altro che notte santa! (Edizioni Messaggero, 162 pagine, 14 euro).

Un libro che regalerà un sacco di buonumore, anche a Natale. Questa storia natalizia delizierà bambini e adulti, che continueranno a girare le pagine impazienti di scoprire cosa succede... se ne hanno il coraggio! Un libro interattivo dall’umorismo semplice e diretto, che permetterà a chi legge di scatenare la propria verve comica e farà sbellicare dal ridere i piccoli ascoltatori. (Andy Lee, Heat Mckenzie, Non aprire questo libro. Neanche a Natale, Gribaudo, 32 pagine,
9,90 euro). (P. Z.)