San Bonaventura. I giovani hanno unito voci e strumenti per cantare la Pasqua sul web
Trenta giovani di San Bonaventura cantano in video il brano "Resto con te" per sentirsi vicini nonostante la distanza fisica. È stato il loro augurio pasquale alla comunità.
Il canto e la musica hanno il potere di unire le persone, tanto più in queste settimane di isolamento. Sono parecchi i cori parrocchiali che, nei giorni di Pasqua, hanno pensato di donare un momento gioioso alle famiglie.
A San Bonaventura di Cadoneghe, Marta Bruno, ventotto anni e diplomata al conservatorio, ha messo insieme i giovani per realizzare il brano Resto con te. Ne è nato un video musicale composto da un mosaico di clip con una trentina di ragazzi.
«L’idea è stata quella di sentirci vicini alla comunità nonostante la distanza – racconta Marta – Nella nostra parrocchia non c'è un coro di giovani, ma un gruppo che periodicamente si incontra. Ci siamo sentiti e organizzati attraverso messaggi telefonici. Nonostante molti non fossero abituati a cantare, hanno accolto con entusiasmo la proposta fatta da don Emilio Cannata».
Marta si è occupata dell’aspetto video, ha dato indicazioni su come registrare il brano, seguendo poi le singole parti e facendole riascoltare. Alessandro Visentini, chitarrista del coro delle voci bianche, ha sistemato invece la parte audio. Con don Silvano Berto, infine, è stata inserita una breve introduzione con l’augurio pasquale. Il video è stato caricato nel canale YouTube della parrocchia e inviato per mail ai parrocchiani. In molti hanno gioito e ringraziato per aver ritrovato i volti e i suoni della domenica in chiesa.