Reddito di cittadinanza, “la povertà è questione troppo seria per essere trattata con superficialità”
L’Alleanza contro la povertà ricorda come, nel 2021, 5 milioni di persone hanno ricevuto una misura di sostegno al reddito a fronte di una attestata condizione familiare di difficoltà. “La misura va migliorata, il Governo ascolti le nostre proposte”
L’Alleanza contro la Povertà in Italia, fin dal primo momento, ha evidenziato alcuni elementi di criticità nella definizione del Reddito di Cittadinanza, criticità confermate sin dalla sua entrata a regime. “Allo stesso modo, fin dal primo momento, ha ribadito la necessità indifferibile di avere in Italia una misura di contrasto alla povertà adeguatamente finanziata per rispondere al crescente numero di famiglie in condizione di bisogno – scrive in una nota la stessa Alleanza -. Una necessità resa ancor più indiscutibile dalle conseguenze economiche e sociali provocate dalla pandemia”.
“Il Reddito di Cittadinanza va migliorato e chiediamo al Governo di discutere le nostre proposte, già presentate al Ministro Orlando, confermando lo stanziamento di risorse che stanno dando una prima risposta a oltre 1,6 milioni di famiglie – continua l’Alleanza contro la povertà -. Nel 2021, 5 milioni di persone hanno ricevuto una misura di sostegno al reddito a fronte di una attestata condizione familiare di difficoltà (3,7 milioni il Reddito di Cittadinanza, 1,3 milioni il Reddito di Emergenza). Questi numeri ci confermano una drammatica certezza: la povertà è una questione troppo seria per essere trattata con tanta insopportabile superficialità come sta avvenendo in queste settimane”.
“L’Alleanza contro la Povertà ha elaborato da tempo puntuali e argomentate proposte di merito per migliorare la misura e dare risposte a milioni di famiglie in condizioni di bisogno. Ascoltateci!”, conclude.