Pontecasale. Dall'oratorio nasce la devozione
Pontecasale, piccola frazione di Candiana, è un piccolo gioiellino come molti luoghi del nostro territorio. Dal 6 al 16 luglio sarà al centro la sagra estiva dedicata alla Madonna del Carmine.
Pontecasale, frazione di Candiana, è un piccolo gioiellino come molti luoghi del nostro territorio. Di origine antica, immersa in quella terra frutto della bonifica effettuata in epoca benedettina, è caratterizzata dalla cinquecentesca villa Garzoni opera dell’architetto Jacopo Sansovino e da villa Renier, entrambe vicine alla bella chiesa intitolata a san Leonardo che, dal 6 al 16 luglio, sarà al centro della sagra estiva dedicata alla Madonna del Carmine. La parrocchia ne ha, infatti, una particolare venerazione, testimoniata anche dal piccolo oratorio a lei dedicato.
È un evento che coinvolge moltissimi volontari di tutte le età e riempie ogni spazio esterno del patronato. La parte sacra ruota attorno alla processione di domenica mattina 15 luglio, animata dalla Confraternita degli Angeli Custodi, anch’essa con una storia significativa. Nata nel 1795 e dedicata principalmente alla processione del Santissimo durante la settimana santa, la Confraternita ancor oggi conta più di 100 aderenti.
La parte più conviviale della sagra è caratterizzata da uno stand gastronomico con i fiocchi; nel menù ci sono il galletto fritto allevato a latte e miele, pesce e quest'anno due serate, l'11 e il 12 luglio, dedicate ai prodotti del territorio – salumi e formaggi – e al risotto, con dodici diverse proposte. L'11 la serata sarà dedicata a Lucio Battisti, il 12 ai balli latino-americani e le altre sere al liscio.
«Grazie agli instancabili volontari a Pontecasale abbiamo molte occasioni di incontro. A inizio giugno ci siamo riuniti alla festa della comunità per chiudere le attività pastorali e a novembre avremo i festeggiamenti dedicati a San Leonardo» racconta don Samuele Berton, vicario parrocchiale dell'unità pastorale che raggruppa le comunità di Candiana, Arre, Arzercavalli e Fossaragna.