06/11/2024
Intrappolati tra due mondi. I giovani di seconda generazione, nati e cresciuti in Italia, vivono un continuo limbo. Troppo stranieri nei lineamenti per essere considerati italiani dalla società e troppo italiani nei comportamenti per le famiglie. In casa assorbono i valori tradizionali trasmessi dai genitori: sacrificio, studio, forti legami familiari, sobrietà. Fuori si confrontano con una società percepita come consumista e sguaiata. È il quadro che emerge da “I nuovi italiani nella diocesi di Roma”, rapporto commissionato dalla diocesi di Roma e curato dall’Istituto di ricerche internazionali archivio disarmo