Nel silenzio dei chiostri. "Case mai viste" apre le porte del Monastero della Visitazione

È decisamente un’occasione unica e imperdibile, quella proposta dal terzo appuntamento di Case mai viste, l’iniziativa del Museo diocesano di Padova, che all’interno del più ampio progetto Mi sta a cuore, apre al pubblico le porte di alcune dimore illustri ma poco conosciute.

Nel silenzio dei chiostri. "Case mai viste" apre le porte del Monastero della Visitazione

Con il terzo appuntamento di Case mai viste, dopo aver visitato Villa Valcorba Duse Masin di Pozzonovo e la Casa canonicale padovana di Francesco Petrarca, sabato 25 e domenica 26 maggio, si entrerà “Nel silenzio dei chiostri” del monastero della Visitazione di Riviera San Benedetto 78 a Padova.

Per la prima volta il pubblico potrà solcare la soglia del Monastero della Visitazione (un tempo di San Benedetto Novello), di Riviera San Benedetto a Padova, che fino al 2014 è stato abitato dalle monache “visitandine”, ora trasferitesi nel complesso di Casa Madre Teresa di Calcutta a Sarmeola di Rubano (Pd).

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Al suo interno i visitatori potranno entrare nel chiostro quattrocentesco e in alcuni ambienti di vita comune e nel “brolo” destinato alle coltivazioni.

Sarà un fine settimana ricco di proposte.

Sabato 25 maggio sono in programma due visite guidate al complesso del monastico (ore 15 e ore 16.30), mentre alle ore 16 ci sarà un momento musicale con Promenade Cello Ensemble, composto da allievi del maestro Luca Simoncini. Alle ore 17 incontro con il vivaista Davide Dalla Libera dell’Azienda agricola Novaspina di Teolo.

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Domenica 26 maggio le visite guidate sono tre (alle ore 11.30, alle ore 15 e alle ore 16.30), mentre il momento musicale conPromenade Cello Ensemble è in programma alle ore 12 e, nel pomeriggio, alle ore 16 ci sarà una degustazione con la partecipazione delpasticciere Luigi Biasetto.

Inoltre durante la due giorni di porte aperte al Monastero, sarà allestito un piccolo mercatino per la vendita di prodotti artigianali e di rose anticheofferte dall’Azienda agricola Novaspina di Teolo (sabato 25 maggio dalle 14 alle 18 e domenica 26 maggio, dalle 10 alle 18). Il ricavato della vendita delle rose, dei biglietti d’ingresso al chiostro e al mercatino (3 euro) e delle visite guidate (10 euro), andrà a sostenere il progetto Mi sta a cuore, che nella sua terza edizione (2018-2019) sensibilizza l’attenzione e raccoglie fondi per il restauro di tre opere d’arte di terracotta del XV secolo di particolare pregio per fattura, bellezza e valore storico-artistico: la Madonna con il Bambino, custodita nella chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Pozzonovo in provincia di Padova; il Compianto sul Cristo morto opera di un plasticatore padovano, collocata nella chiesa di San Pietro a Padova; la Madonna con il Bambino della chiesa di San Nicolò a Padova.

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Quarto e ultimo appuntamento con Case mai viste è in programma venerdì 31 maggio alle ore 19.30. Con la proposta “Un palazzo in città” si entrerà a palazzo Pisani De Lazara (riviera San Benedetto 88 a Padova), sede dal 1941 dell’Istituto Maria Ausiliatrice. La struttura, progetto dell’architetto neoclassico Giannantonio Selva, fu completata nel 1783. La visita, arricchita dalla presenza del rettore dell’Università di Padova Rosario Rizzuto e dal presidente di Assindustria Venetocentro Massimo Finco, permetterà di accedere al giardino e ad alcuni ambienti decorati da Pietro Antonio Novelli.

Tutte le visite, rese possibili anche grazie alla disponibilità dei volontari per l’arte del Touring Club italiano, sono a numero chiuso ed è necessaria la prenotazione telefonando o scrivendo al Museo diocesano di Padova: 0498761924, info@museodiocesanopadova.it

Il progetto MI STA A CUORE

MI STA A CUORE è un progetto nato nel 2013, che vede il Museo diocesano e l’Ufficio Beni culturali della Diocesi di Padovaimpegnati a sensibilizzare il restauro e la valorizzazione di beni artisti conservati nelle chiese della città e del territorio, rendendo partecipi e coinvolgendo attivamente nel sostegno agli interventi di recupero singoli e comunità, proprio perché il patrimonio culturale è un vero e proprio “bene comune”!

Mi sta a cuore non è solo una campagna di raccolta fondi, ma è un’esperienza che vuole avvicinare comunità e cittadini alla conoscenza dei tesori storici e artistici di cui si è comuni depositari. Un percorso di vicinanza all’opera e di partecipazione al suo recupero che vede in calendario occasioni di “cantiere aperto” al pubblico durante il restauro delle opere, per favorire una conoscenza ravvicinata di particolari, storia, evoluzione dell’intervento e altre iniziative di sensibilizzazione.

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La prima edizione (2013) ha riguardato il restauro di tre crocifissi lignei – quelli delle chiese di Chiesanuova, Polverara e San Gaetano in Padova – successivamente esposti al Museo diocesano.

La seconda edizione (2014) ha interessato la Madonna in trono con bambino di Antonio Vivarini e Giovanni d’Alemagna, proveniente dalla chiesa cittadina di San Tomaso Becket a Padova.

La terza edizione (2018-2019) si concentra su tre opere d’arte di terracotta del XV secolo di particolare pregio per fattura, bellezza e valore storico-artistico: la Madonna con il Bambino, custodita nella chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Pozzonovo in provincia di Padova; il Compianto sul Cristo morto opera di un plasticatore padovano, collocata nella chiesa di San Pietro a Padova; la Madonna con il Bambino della chiesa di San Nicolò a Padova.
Fonte: Ufficio Stampa Diocesi di Padova

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