Migranti, in arrivo 5 milioni di euro per i comuni più coinvolti da sbarchi
Lo annuncia Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari costituzionali: “Fondi per 36 comuni costieri in Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria e 12 comuni di frontiera terrestre”
“Con l’intesa della Conferenza Stato-Città sullo schema di riparto, registriamo oggi il primo via libera ai 5 milioni di euro che andranno a 48 comuni più coinvolti dalla gestione dei flussi migratori. Con questo fondo creato grazie a un mio emendamento alla legge di bilancio, riconosciamo l’impegno di quei comuni, da Ventimiglia a Lampedusa, che per la loro posizione geografica fronteggiano sbarchi o arrivi. Tanti sindaci durante le audizioni sull’ultimo dl sicurezza ci hanno chiesto quest’intervento e ora valuteremo insieme ai territori se rendere strutturale questo fondo”. Lo annuncia in una nota Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera e deputato del MoVimento 5 Stelle.
Secondo i criteri stabiliti dal decreto del Viminale che considerano il numero di migranti sbarcati, anche da navi quarantena, il numero di migranti irregolari rintracciati e di respingimenti, 2,7 milioni andranno a 36 comuni costieri e i restanti 2,3 a 12 comuni di frontiera terrestre. Più di 2 milioni sono destinati a 14 comuni siciliani, tra cui Lampedusa, Pantelleria, Pozzallo, Porto Empedocle, Augusta, Palermo, Trapani e Messina. Ventimiglia riceverà circa 700mila euro, mentre 5 comuni del Friuli Venezia Giulia al confine con la Slovenia, tra cui Trieste e Gorizia, otterranno 600mila euro. In Calabria vengono assegnati in totale 300mila euro a 8 comuni tra cui Crotone, Roccella Jonica e Capo Rizzuto. Il riparto premia anche 9 comuni pugliesi, tra cui Bari, Taranto e Brindisi, con più di 200mila euro e 5 comuni sardi, tra cui Olbia e Sant’Antioco, con circa 140mila euro.
“Ringrazio il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, il Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, Michele Di Bari, e il Capo Dipartimento per gli Affari Interni, Claudio Sgaraglia, per aver lavorato in tempi rapidi all’elaborazione del decreto. Attendiamo ora la firma del Ministro al decreto" aggiunge Brescia. "Anche con questa nuova maggioranza si impone, ancora più che in passato, un approccio pragmatico e razionale al tema dell’immigrazione. Serve concretezza, non ideologia e questa misura rappresenta una prima risposta ai territori”.