Mejaniga. La piazzetta ricorderà Vinicio Dalla Vecchia
Si tiene dal 14 al 23 settembre l’antica sagra di Mejaniga. Tra le iniziative, l’intitolazione di una piazzetta a Vinicio Dalla Vecchia, medico e presidente diocesano dei giovani di Azione cattolica, scomparso nel 1954 a trent’anni, in seguito alla caduta in un precipizio in val di Fassa.
Ci sarà anche l’intitolazione della piazzetta antistante il centro parrocchiale al Servo di Dio Vinicio Dalla Vecchia a impreziosire l’antica sagra di Mejaniga di Cadoneghe, che si tiene da venerdì 14 a domenica 23 settembre. Mercoledì 19, in una serata dedicata, sarà presentata la storia del giovane medico nato a Perarolo, per il quale è in corso dal 2001 la causa di beatificazione. La parrocchia ha dato molto rilievo alla figura di Bonifacio Vinicio Dalla Vecchia, presidente diocesano dei giovani di Azione Cattolica, scomparso nel 1954 a soli trent’anni in seguito alla caduta in un precipizio sul Catinaccio, in val di Fassa. Per farne conoscere le opere, sono stati messi a disposizione dei parrocchiani alcuni scritti ed è stato realizzato un fumetto pensato per i più piccoli che ne illustra e racconta la vita.
La festa di Mejaniga prevede poi molto altro, come spiega il parroco don Mirco De Gaspari: «La ricorrenza della sagra si svolge attorno a tre momenti importanti per la nostra comunità. Si tratta della festa di sant’Antonino martire, a cui è intitolata la chiesa e che si festeggia il 2 settembre, la consacrazione della chiesa stessa avvenuta il 10 settembre 1962 e il giorno della Madonna addolorata che cade il 15 settembre». Sarà proprio la bella statua lignea dell’Addolorata la protagonista dell’apertura della sagra. Domenica 9 verrà portata in processione fino all’interno della chiesa, partendo dal capitello dov’è abitualmente collocata durante l’anno. Qui sarà celebrata la messa con la presentazione e benedizione dei collaboratori della sagra e il ricordo di quelli scomparsi. Al termine, si terrà la cerimonia di intitolazione a Vinicio Dalla Vecchia della piazzetta.
Tra gli appuntamenti previsti nelle due settimane di sagra, si inserisce anche domenica 16 la festa della famiglia, durante la quale sarà consegnata una pergamena alle coppie che festeggiano l’anniversario di matrimonio. Il programma propone poi gli appuntamenti attesi ogni anno: lo stand gastronomico con, tra le altre specialità, i rinomati bigoi al torcio, il luna park, esibizioni, musica, spettacoli e animazioni per bambini. Il ricavato della cena dell’ultimo venerdì sarà devoluto alla Caritas di Cadoneghe, mentre gli introiti della sagra saranno a beneficio della nuova scuola materna e del centro parrocchiale.
La parrocchia di Sant’Antonino martire fa parte del vicariato di Vigodarzere; molte sono le iniziative che organizza in condivisione con le due parrocchie "sorelle" di Cadoneghe: Sant’Andrea Apostolo e San Bonaventura. Tante le attività presenti e i gruppi impegnati, come quelli dei catechisti e genitori accompagnatori, i gruppi coppie e famiglia, il gruppo missionario, il coro e il centro di ascolto Caritas. Nel moderno centro parrocchiale si tengono durante l’anno corsi per il tempo libero, musicali e sportivi.
Da non dimenticare, tra le proposte dei giorni di sagra, il mercatino che si tiene nei due weekend, il 15 e il 16 e il 22 e il 23 settembre. La pro loco, in collaborazione con l'associazione culturale Nsv, organizza la presenza di espositori delle tradizioni popolari, dell'artigianato artistico e delle opere d'ingegno creativo con idee regalo per la casa e il tempo libero. Saranno presenti bancarelle di prodotti enogastronomici tipici regionali e specialità alimentari dolci e salate stagionali, oltre a prodotti e rimedi naturali per la cura del corpo.