Mattarella ad Amatrice, “ricostruzione proceda con velocità in tutti i versanti, in gioco il futuro dell’Italia”
“La ricostruzione non si esaurisce nella scuola, deve procedere parallelamente con la stessa velocità in tutti i suoi versanti. La pista dell’ospedale, quella delle abitazioni private che richiedono un concorso di responsabilità delle istituzioni e dei soggetti privati, quella dei beni culturali e di culto, la pista delle strutture produttive. Sono tutte piste di ricostruzione indispensabili per restituire vitalità piene a questo territorio, a questa città, per rendere concreto il sogno di cui Silvia ci ha parlato, per togliere e rimuovere definitivamente il senso di precarietà che il terremoto ha introdotto in queste zone”.
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Lo ha affermato questa mattina ad Amatrice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’Istituto omnicomprensivo Romolo Capranica.
“Questo – ha sottolineato il Capo dello Stato – vale naturalmente per tutte le zone colpite dal terremoto, per tutti i Comuni interessati nel Lazio, In Umbria, in Abruzzo, nelle Marche”. “Proprio per questo, per questa ampiezza, per questa grande fascia che attraversa l’Italia” con “Comuni colpiti dal terremoto e danneggiati nella loro vita e dinamicità occorre un grande impegno”, il monito di Mattarella.
“In questo impegno – ha ribadito il presidente – si gioca anche il futuro dell’Italia nel suo complesso. “Ed è un impegno – ha proseguito – che va non soltanto riconfermato ma sempre più tradotto in pratica concreta, reale, effettiva, con traguardi raggiunti l’uno dopo l’altro ma necessariamente con velocità”.
“Si tratta – ha spiegato il Capo dello Stato – delle nostre aree interne che sono non soltanto preziose ma essenziali al nostro Paese, alla sua vita sociale, economica, storica e culturale”. “Le aree interne, non meno delle zone urbane o delle aree metropolitane, sono protagoniste all’interno del nostro Paese e vanno tutelate, va loro assicurata opportunità pari a quelle delle grandi città”, l’esortazione espressa da Mattarella.