Lilt Padova. Prevenzione sempre: ecco come
Il tour della prevenzione Lilt di Padova, che ha fatto tappa a Montagnana e a Padova il 20 e 21 ottobre, prosegue con la terza tappa domenica 28 ottobre a Montegrotto Terme. La Lega per la lotta contro i tumori, che opera sotto la vigilanza del Ministero della salute, ha iscritto nel proprio dna la prevenzione e la diagnosi precoce.
Il tour della prevenzione Lilt di Padova, che ha fatto tappa a Montagnana e a Padova il 20 e 21 ottobre, prosegue con la terza tappa domenica 28 ottobre a Montegrotto Terme. Dalle ore 9 alle 11.30, in piazza Roma, i volontari della Lega italiana per la lotta contro i tumori allestiscono un punto informativo con l'obiettivo di sensibilizzare le donne sull'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno. Inoltre, alle 9 parte la "Biciclettata in rosa", pedalata di circa 10 chilometri ai piedi dei colli Euganei accompagnata da una guida della cooperativa A Perdifiato, con rientro previsto per le 11 e aperitivo "in rosa".
Lilt, a livello nazionale, è un ente pubblico su base associativa che opera sotto la vigilanza del Ministero della salute e che ha la prevenzione nel proprio dna. La sezione di Padova è un’associazione di volontariato onlus che da oltre 40 anni si occupa di educazione sanitaria e diagnosi precoce in ambito oncologico nel territorio padovano, grazie all’impegno quotidiano di medici specialisti e all'apporto prezioso di numerosi volontari. L’impegno per la prevenzione primaria si concretizza soprattutto attraverso il progetto “Costruire salute” che Lilt Padova rivolge alle scuole primarie e secondarie della provincia e che coinvolge ogni anno più di 3.500 studenti. Negli incontri vengono affrontati in particolare i temi legati ad alimentazione, alcol, fumo e sessualità.
La sezione locale di Lilt è presieduta da Dino Tabacchi, industriale e cavaliere del lavoro, e ha come vicepresidente il chirurgo Donato Nitti e come responsabile sanitario Alberto Marchet, direttore del day surgery dell'Azienda ospedaliera di Padova.
In materia di diagnosi precoce, le indicazioni utili per le donne sono che «a partire dai 30 anni è utile sottoporsi a una visita senologica ‒ spiega Alberto Marchet ‒ mentre tra i 40 e i 49 anni va effettuata una mammografia ogni 12-24 mesi. Oltre i 50 anni è bene sottoporsi a una mammografia almeno ogni 2 anni e continuare a eseguire quest’esame periodicamente anche dopo i 70 anni. L’ecografia sarà richiesta secondo necessità. Parallelamente a questo, l’autopalpazione permette alla donna di conoscere il proprio seno. Dopo i 25 anni, andrebbe, quindi, effettuata regolarmente una volta al mese nei giorni successivi al ciclo mestruale e consiste nell’osservazione allo specchio delle proprie mammelle e nella palpazione delle stesse. Aderire ai programmi di screening fa la differenza, perché è importante individuare il tumore il più precocemente possibile. Quando il tumore mammario misura meno di un centimetro, infatti, la probabilità di guarigione è di oltre il 90 per cento, gli interventi sono in genere conservativi e non procurano danni estetici alla donna».
Il numero di Lilt Padova è lo 049-8801484.