Il "Pollini" suona per i 70 anni dell'INFN. Sabato 9 aprile a Palazzo della Ragione gli studenti del Conservatorio nelle celebrazioni
Interverrà anche il Conservatorio “Cesare Pollini” a Palazzo della Ragione sabato 9 aprile 2022, a partire dalle ore 18.00, nell’ambito dell’evento “Storie di fisica e fisici” promosso dalla sezione di Padova, diretta dal prof. Roberto Carlin, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per celebrare i 70 anni di ricerche nell’INFN, ente che si occupa di promuovere, coordinare ed effettuare la ricerca scientifica nel campo della fisica nucleare, subnucleare e astroparticellare, nonché lo sviluppo tecnologico necessario alle attività in tali settori.
La sezione di Padova fu con Milano, Roma e Torino una delle unità operative che dettero vita nei primi anni 1950 all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, creato per coordinare e sostenere le attività dei primi gruppi di ricerca in fisica fondamentale, ricostituitisi dopo la guerra nelle Università italiane. Tuttora la sezione, con oltre 120 dipendenti, più di 200 fra ricercatori e professori universitari associati, per un totale di quasi 300 persone, è uno dei maggiori centri di ricerca dell’INFN. Il compito di scandire la solennità dell’occasione con momenti musicali dedicati è stato affidato dal “Pollini” all’ensemble composto da Maddalena Von Bothmer, Alvise Berto, Federica Cassia e Giuseppe Rugna, violini, Ilaria Polese, viola, Vasil Angelov e Marco Narne, violoncelli, Giulia Valli, pianoforte, e Beatrice Pozzato, oboe: una formazione consolidata, nata in seno al Conservatorio, che si fonda sullo spirito di una grande amicizia e di un solidale amore per la musica, insieme al desiderio di rivivere l’esperienza della trascrizione sinfonica provata dai componenti quando, da ragazzi, suonavano nell’orchestra “I Polli(ci)ni”. Il programma scelto segue un fil rouge emozionale e di eleganza stilistica che attraversa epoche, generi e registri: in rappresentanza dell’epoca classica verrà proposto l’Allegro del Concerto in la minore per due violini, archi e basso continuo op. 3 n. 8, RV 522, di Antonio Vivaldi (1678-1741), un capolavoro barocco, per continuare con l’innovatore del tango Astor Piazzolla (1921-1992) e la sua “Libertango”, bandiera di una nuova avanguardia artistica e culturale che ha contaminato il tango con elementi del jazz e della musica colta, e concludendo con il classico contemporaneo “Gabriel’s Oboe” di Ennio Morricone (1928-2020), brano struggente e poetico, tema portante della colonna sonora del film “Mission”.
La partecipazione è gratuita con registrazione obbligatoria al seguente link:
https://agenda.infn.it/event/30534/registrations/3020/
Si informa che durante la serata saranno effettuate riprese fotografiche e video. Ingresso libero fino ad esaurimento posti con obbligo di Green Pass rafforzato e mascherina FFP2 sempre indossata.