Giancarlo Zotti: tra medicina e impegno civile. Premio di studio dedicato alla sua memoria
Scade il 31 luglio il termine di presentazione delle domande per l’assegnazione del Premio, “Giancarlo Zotti” del valore di 2,5mila euro, rivolto a giovani Alumni laureati alla Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova, che si siano distinti per attività di ricerca sulle malattie cardiovascolari.
Il Premio “Giancarlo Zotti” , promosso dall’Università degli Studi di Padova e dall’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova, grazie al sostegno della famiglia Zotti e di Corvallis Holding S.p.a. andrà a premiare un lavoro significativo sulle malattie cardiovascolari, in particolare quelle trombotiche ed emorragiche, un’opera dell’ingegno, anche interdisciplinare, capace di contribuire all’avanzamento della ricerca nell’area della medicina interna, con ricadute scientifiche o applicative riconosciute a livello almeno nazionale.
L’istituzione di questo riconoscimento, vuole ricordare l’impegno professionale e civile di Giancarlo Zotti, a dieci anni dalla sua scomparsa. Una figura a tutto tondo, un bravo medico che "non curava la malattia, ma il paziente", come sottolinea Paolo Simioni, suo ex allievo e oggi Presidente dell'Ordine dei Medici di Padova.
Giancarlo Zotti, si era laureato all'Università di Padova in Medicina e in Filosofia. Questa sua doppia laurea, eco di una formazione "Rinascimentale” era il filo che univa il suo percorso di studio e professionale.
Docente, presidente dell’Ordine dei Medici di Padova, direttore della Divisione Medica dell’Ospedale civile di Padova, Presidente del Collegio dei Primari dell’Azienda Ospedaliera, Giancarlo Zotti è stato anche consigliere comunale a Padova tra il 1982 e il 1987 e presidente del parlamentino di Palazzo Moroni dal 2001 al 2004, nonchè presidente della Croce Verde di Padova.