Eucaristia e famiglia. Linfa delle relazioni da trasmettere ai figli
Neanche durante il tempo in cui Maddalena e Davide, con i cinque figli, sono stati costretti a casa dal virus, l’appuntamento con Gesù Eucaristia è mai mancato. Anche senza messa...
Eucarestia e famiglia sono per noi due ingranaggi che si incastrano bene e fanno partire il motore, lo fanno andare veloce. Ci siamo conosciuti da ragazzi in parrocchia, abbiamo frequentato l’Acr e poi il gruppo giovanissimi e proprio lì, tra le mura del patronato, accompagnati da animatori e sacerdoti che sono stati per noi guide importanti, siamo cresciuti, abbiamo fatto esperienza di amicizie vere, ci siamo innamorati e abbiamo sognato, cercato e trovato la nostra strada, insieme. Ci siamo sposati nel 2005 e abbiamo avuto cinque figli: Lucia, Paolo, Chiara, Teresa e Angela.
Con il tempo abbiamo compreso che quel “sì” detto il giorno del nostro matrimonio, è stato anche un “sì” alla vita, un sì al Signore, un accogliere ciò che Lui aveva pensato per noi. Lui non ci ha mai lasciati soli. Certo, le prove della vita sono state tante, più di tutti forse quando abbiamo saputo che la nostra piccola Angela aveva la sindrome di Down, ma lui ci ha rivelato che è proprio nel momento della fatica, dell’incertezza e della paura, che il cuore si apre, si mette in cammino e in ascolto della Parola di Dio, e trova, lì, la vera gioia.
Gesù Eucarestia è la linfa vitale delle nostre relazioni, e cerchiamo di viverla e trasmetterla ai nostri ragazzi attraverso la messa domenicale, i gruppi scout, le attività in parrocchia, la catechesi, il gruppo famiglie... Sono tutte occasioni che ci vengono offerte per sentirci chiamati da Gesù, invitati ad ascoltarlo, a seguirlo, a viverlo.
Questo drammatico momento che l’umanità intera sta vivendo, a causa del Coronavirus, ha cambiato la nostra quotidianità, sotto molti aspetti – scuola, lavoro, sport, servizio – ha interrotto le relazioni fisiche, i progetti; molte cose sembrano essersi fermate. Non è facile, poi, stare tutti e sette a stretto contatto tutto il giorno, gestire i compiti e conciliare anche il lavoro, la casa, i litigi tra fratelli. Non nascondiamo che regna un po’ di caos, ma guardandoci dentro, scopriamo che non è cambiato poi tutto davvero. Il nostro appuntamento fisso, quello dell’Eucarestia, che ci fa fermare dalle mille corse quotidiane e ci raduna tutti, ecco, quello è rimasto tale e quale. È rimasto per noi l’incontro importante della settimana. Finché non era possibile ritornare a messa ci sedavamo sul divano o per terra, ci collegavamo in streaming al sito della nostra parrocchia, e ci mettevamo in ascolto della Parola di Dio, e poi cantavamo, ci inginocchiavamo, ci prendevamo per mano durante il Padre nostro...
Apostolato della preghiera: giugno
Intenzione universale del papa Preghiamo affinché coloro che soffrono trovino percorsi di vita, lasciandosi toccare dal Cuore di Gesù.
Intenzione dei vescovi Perché ristorati al torrente della grazia che sgorga dal cuore di Cristo possiamo crescere nella comunione con Lui e con i fratelli.
Intenzione per il clero Cuore Sacro di Gesù, sorgente e rifugio per ogni tuo ministro, accompagna passo passo i sacerdoti, con la potenza della Tua Grazia.