Droghe, a Genova il “FuoriConferenza” delle associazioni
Il 26 novembre l'autoconvocazione della rete per la riforma delle politiche sulle droghe, alla vigilia della conferenza promossa dal governo (27-28 novembre): "Verso un modello alternativo di regolazione sociale del consumo di sostanze e promozione della salute". Confronto con la ministra Dadone
“A 60 anni dalla Convenzione Unica sulle droghe delle Nazioni Unite, ad oltre 30 anni dalla legge più repressiva d’Europa è necessario invertire la rotta. Riformiamo le politiche sulle droghe sulla base delle evidenze, mettendo al primo posto la salute ed i diritti di chi le usa”. La rete per la riforma delle politiche sulle droghe lancia con questo intento l’appuntamento di venerdì 26 novembre, che anticipa la VI Conferenza Nazionale sulle droghe convocata dal Governo il 27 e 28 novembre 2021. Un “FuoriConferenza”, spiega la rete delle associazioni, “per andare oltre le evidenze per noi già da tempo assodate e ora finalmente sul tavolo del governo”.
Saranno al centro del dibattito “buone pratiche, strumenti, risultati concreti, approcci pragmatici e convenienti per tutti, per fare pace con le droghe e chi le usa, verso un modello alternativo di regolazione sociale del consumo di sostanze e promozione della salute ed un sistema di interventi alternativo all’attuale modello repressivo, penale e patologico”.
Nel pomeriggio è previsto un confronto con la ministra per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone, titolare della delega sulle droghe.
Sarà possibile seguire in diretta webinar e streaming social e web su www.conferenzadroghe.it.
Il “FuoriConferenza” proseguirà poi il 27 e 28 novembre presso il Circolo CAP (Via Ariberto Albertazzi, 3r,) con approfondimenti e riflessioni, seguendo i lavori della Conferenza governativa.
Aderiscono alla rete A Buon Diritto, Antigone, Arci, CNCA, Comunità San Benedetto al Porto, CGIL, Forum Droghe, Gruppo Abele, ITARDD, ITANPUD, Legacoopsociali, LILA, Associazione Luca Coscioni, L’isola di Arran, la Società della Ragione.