Diaconato. «Sono grato a tanti per il mio cammino». Questo sabato viene ordinato Mario Marcon
Sabato 24 ottobre, alle 10.30 nel Duomo di Rossano Veneto, Mario Marcon – per l’imposizione delle mani del vescovo Claudio – diventa diacono. 66 anni, sposato con Rossella, padre di tre figli e nonno di sei nipoti, racconta di vivere questo momento con grande serenità: «Sono consapevole che Dio può scrivere parole di vita anche su righe storte e io sono cosciente dei miei limiti».
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Il 29 gennaio di quest’anno, sempre nel Duomo del suo paese di origine, aveva presentato la domanda di ammissione tra i candidati al diaconato permanente e, dopo diversi incontri con la comunità diaconale e la formazione presso la Facoltà teologica del Triveneto, è giunto a questo importante passaggio.
Da anni Mario Marcon presta diversi servizi in parrocchia: con gli ammalati come ministro straordinario dell’Eucarestia, occasione dove «le loro esperienze di dolore e di profonda fede mi aiutano a comprendere che il protagonista non sono io ma è Cristo stesso» ; con il gruppo famiglie; nella catechesi e «con qualche “passaggio” tra i fornelli della sagra vista la mia passione per cucinare. Dall’ordinazione diaconale in poi il mio impegno comunitario sarà legato all’obbedienza al vescovo Claudio».
A sostenere da vicino la sua ordinazione oltre alla moglie ci sono il parroco, don Paolo Carletto, e la comunità di Rossano Veneto, che ha proposto alcune iniziative in vista dell’ordinazione: le domeniche precedenti ha espresso la sua vicinanza a Mario tramite la preghiera dei fedeli; la sera del 20 ottobre ha organizzato una veglia di preghiera. «Tante sono le persone a cui sento di essere grato per questa ordinazione – sottolinea Mario Marcon – mia moglie, i figli, la comunità parrocchiale, alcuni sacerdoti e i tanti concittadini che ho incontrato nel mio lavoro. In questo ultimo tratto di percorso la “chiamata” al diaconato si è palesata attraverso gli incoraggiamenti di don Paolo che mi hanno tolto ogni titubanza, a lui va la mia gratitudine».
51 i diaconi in Diocesi, 10 in formazione
Sono 51 i diaconi permanenti della Diocesi, di cui 8 celibi. Il più anziano è del 1934 e il più giovane del 1979. In questo periodo sono in cammino di formazione dieci canditati di cui tre saranno ordinati nei prossimi mesi. A coordinare e seguire questa realtà c’è idon Raffaele Gobbi e altri quattro collaboratori. Gli incontri di formazione di quest’anno hanno come tema “Diaconi per la carità in un tempo di fragilità”.