Desmond Tutu, Sant'Egidio ricorda "la forza dell'eredità di pace che ci lascia"
"E' stato per lunghi anni amico della Comunità, con cui ha condiviso in tante occasioni momenti di preghiera e battaglie per la pace e il futuro dell'Africa". Il 26 maggio 1988 aveva inaugurato la 'Tenda di Abramo', la prima casa dedicata ai profughi
"Noto in tutto il mondo per il suo impegno non violento contro l'apartheid e la sua testimonianza di incessante impegno per la pace, la riconciliazione e la giustizia in Africa, è stato per lunghi anni amico della Comunità, con cui ha condiviso in tante occasioni momenti di preghiera e battaglie per la pace e il futuro dell'Africa". La Comunità di Sant'Egidio ricorda con affetto Desmond Tutu, arcivescovo anglicano sudafricano, premio Nobel per la Pace, che si è spento ieri, 26 dicembre, a a Capetown, all'età di 90 anni.
"Il 26 maggio del 1988 aveva inaugurato la 'Tenda di Abramo', la prima casa della Comunità dedicata ai profughi. Tappa di un lungo legame di amicizia, fatto di impegno comune per la pace, la salute, i diritti umani, la lotta contro la pena di morte. - si legge in una nota - 'Quando a Natale vi vede con i poveri a pranzo, nella basilica di Santa Maria in Trastevere, Dio sorride' disse l'arcivescovo Tutu nel corso di una sua visita a Roma. Ci è dolce ricordare queste sue parole, proprio mentre la Comunità accoglie tanti poveri in ogni parte del mondo, consapevoli della forza dell'eredità di pace che egli ci lascia".