Coronavirus, sale a 120 il numero delle tende per attività di triage in carcere
Con le quaranta circa di quest'ultima settimana, sale ancora il numero di tende messe a disposizione dalla Protezione civile per permettere di effettuare i controlli sanitari sia sui detenuti, sia sul personale. Così in una nota del ministero della Giustizia
Sono 120 al momento gli istituti penitenziari presso i quali è stata installata una tensostruttura per l'effettuazione delle attività di triage a beneficio di detenuti e personale. Così in una nota del ministero della Giustizia.
Con le quaranta circa di quest'ultima settimana, sale ancora quindi il numero di tende messe a disposizione dalla Protezione civile e montate dai volontari delle Regioni davanti o all'interno del muro di cinta per permettere di effettuare i controlli sanitari sia sui detenuti nuovi giunti dalla libertà o trasferiti da altri istituti, sia sul personale che quotidianamente opera al loro interno.
Di qui a breve saranno installate un'altra decina di tensostrutture in corso di fornitura e presto, compatibilmente con il fabbisogno e il piano di distribuzione predisposto dalla Protezione civile, si provvederà a reperirne altre dieci per altrettanti istituti che ne hanno fatto richiesta.
Nei restanti istituti dove non è presente la tensostruttura, sono stati individuati e resi funzionanti da tempo locali idonei allo svolgimento di tali attività di triage.