Contraddizioni irresponsabili. Studenti “armati” di idee. Scrive Rita Drago, Rete degli Studenti Medi di Padova
Essere giovani e studenti in questo Paese comporta molte cose; comporta delle responsabilità, per esempio nella presenza in classe, nello studio, nel rispetto tanto delle scadenze quanto di docenti e compagni; comporta dei ritmi particolari come gli orari delle lezioni, degli autobus, delle ricreazioni; e comporta, in linea teorica, anche lo sforzo di essere pensatori critici, di interrogarsi sulla realtà, su ciò che si ritiene importante, e sulle responsabilità che come cittadini ed esseri umani si hanno nella trasformazione di tutto quello che si percepisce come ingiusto.