Conselvano. I giovani in cammino verso una fede consapevole da vivere nella società
I giovani del Conselvano puntano a mantenere vivi rapporti, relazioni a livello locale, ma con un occhio rivolto alle proposte diocesane. Nel tempo della pandemia i due gruppi vicariali hanno ripreso il cammino.
«Con i ragazzi del gruppo "elettrogeno" di età compresa tra i 18 e 21 anni, ci siamo trovati in presenza, cercando di risvegliare in loro le emozioni e la condivisione, anche attraverso delle parole chiave – key words – che utilizzeremo nel corso degli incontri itineranti nel vicariato», spiega don Leopoldo Zanon, che con alcuni educatori adulti segue la proposta rivolta ai ragazzi che terminato il percorso "issimi", si approcciano ad una fede più adulta e consapevole.
Per il gruppo Giovani 2.0, dai 22 ai 30 circa, parla Matteo Griggio, uno degli educatori: «Il percorso di quest'anno si svilupperà intorno all'esperienza della scuola di preghiera, ricca e preziosa proposta del seminario diocesano, che date le circostanze si terrà in modalità decentrata in diversi luoghi della diocesi, tra i quali la parrocchia di Conselve. Vorremmo poi arricchire il percorso con alcuni incontri volti a rafforzare la dimensione di gruppo e il legame tra di noi, culminando nell'esperienza della fraternità, speriamo a maggio».
Don Nicolò Rocelli, vicario parrocchiale di Conselve che segue il gruppo con don Renato Pilotto, aggiunge: «Abbiamo proposto e riscontrato interesse anche per la Fisp, il percorso formativo socio-politico, oltre al Cantiere Liturgia, al quale prendono parte alcuni dei nostri giovani».