«Che cos’è la messa?». Un aneddoto e tre riflessioni
«Ciao amici!». La voce di un bambino di sette anni risuona nel cortile del condominio. Il piccolo vicino di casa saluta i miei figli nel tardo pomeriggio di domenica scorsa. I due “cinquenni” hanno capito il vero significato del saluto: «Aspettatemi! scendo subito a giocare». Così, uno di loro, in apparenza senza connessione logica: «Ciao! Devo andare a messa adesso!». E il primo: «Che cos’è la messa?». Leggermente interdetto, il più loquace dei miei gemelli, risponde: «Ehm… è dove c’è Gesù…». E l’amichetto: «Ah.. sì… ho capito… no, no, io non vengo in mensa adesso».
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