Catechesi. Alla scoperta di Napoli tra bellezza e umanità
Arte e catechesi. Dopo due anni di attesa si è concretizzato il viaggio promosso dall’Ufficio con il Museo diocesano
Dopo due anni di attesa è arrivato – dal 10 al 12 settembre a Napoli – il viaggio di “arte e catechesi” organizzato da Ufficio e Museo diocesano della diocesi. Siamo in 55!
Deposte le valigie, partiamo come bersaglieri verso la cattedrale e il tesoro di San Gennaro: qualcosa di unico che lascia a bocca aperta. Il tempo di una preghiera e poi visita all’opera del Caravaggio al Pio Monte della Misericordia e al Cristo velato nella cappella di San Severo, dove sono presenti molti segni massonici e cristiani, ma siamo presi dalla stupenda espressione del volto di Cristo, il pizzo cadente, le sue mani. Ammiriamo la donna velata alla sua destra.
Il giorno dopo siamo al Museo e Real Bosco di Capodimonte. Siamo meravigliati dal paesaggio che sembra una piccola Svizzera: ordinato, pulito e sorvegliato. I capolavori di Raffaello, Tiziano, Parmigianino, altre opere e manufatti di varie epoche sono troppi per assaporarli tutti. Negli occhi ci resta il Cristo illuminato sullo sfondo nero del Caravaggio.
Il ristoro avviene in seminario e la terrazza ci regala il golfo di Napoli. Visitiamo le catacombe con la testimonianza dei giovani della Cooperativa La Paranza. Il quartiere Sanità e l’incontro con il parroco don Antonio ci raccontano di degrado e povertà, ma anche di come nascono germogli di bellezza e condivisione, curando ferite, criticità e paure.
Infine Napoli sotterranea, la messa nella chiesa di San Gaetano, con l’omelia “alla napoletana” e il chiostro di Santa Chiara hanno completato la nostra visita a questa città ricca di storia e cultura.
Un viaggio intenso dove risulta difficile collegare le meraviglie architettoniche alla fede semplice e verace della gente. Da tornare per gustare nuove delizie e altra (tanta) umanità!