Assemblea sinodale. Con gli occhi di Gesù
Sabato 24 marzo al Barbarigo si tiene la seduta plenaria con i 150 giovani dell’assemblea sinodale per la scelta dei temi principali per la chiesa di Padova.
I 150 giovani dell'assemblea sinodale si riuniscono sabato 24 marzo dalle 8 alle 20 al collegio vescovile Barbarigo per la seconda seduta plenaria di questo organismo. Scopo dell'incontro è individuare e votare i temi ritenuti prioritari per rispondere alla domanda posta dal vescovo Claudio nell'annunciare il sinodo, durante la Giornata mondiale della gioventù di Cracovia del 2016: «Cosa, secondo te, vuole il Signore per la chiesa di Padova?».
In questi giorni i membri dell'assemblea stanno già leggendo il testo di riferimento che contiene tutte le ricchezze emerse dal percorso sinodale sin qui compiuto. Il testo è stato predisposto a partire dalle relazioni prodotte dai 31 gruppi assembleari, composti su base geografica dopo la prima sessione plenaria dello scorso 16 dicembre.
«Ogni gruppo – spiega il coordinatore del sinodo don Paolo Zaramella – ha ricevuto un faldone di sessanta pagine, corrispondenti alle relazioni di una trentina di gruppi sinodali. Su di esse ciascun membro ha compiuto un lavoro di discernimento individuale cui ne è seguito uno di gruppo. Ne sono scaturite relazioni che non erano una mera sintesi di quelle dei gruppi sinodali, ma testi capaci di raccontare molto di più. In questo senso i giovani dell'assemblea hanno saputo cogliere in pieno l'invito del vescovo Claudio a leggerle “come se le leggesse Gesù” e a tenere conto non solo di quanto era scritto, ma anche dei “silenzi”. Ne approfitto, quindi, per ringraziare i gruppi assembleari per le belle relazioni che ci hanno consegnato. La cura e la dedizione con cui hanno svolto il loro compito non erano affatto scontate, dal momento che, in quel periodo, molti giovani universitari erano in piena sessione d'esami».
Nelle ultime settimane le relazioni dei gruppi assembleari sono state raccolte nel testo di riferimento, costruito intorno alle quattro domande su cui è avvenuto il discernimento dei giovani dell'assemblea: quale immagine di giovane dai 18 ai 35 anni emerge? Quale esperienza di fede? Che tipo di esperienza nella comunità cristiana? Quali proposte per il futuro della Chiesa di Padova? Delle risposte è chiamata a fare sintesi l'assemblea plenaria nel prossimo incontro. Nella riunione successiva (il 21 aprile in un luogo da definire) verrà poi redatta la bozza del testo finale del sinodo, bozza su cui l'assemblea si ritroverà per un'ultima riflessione il 5 maggio a villa Immacolata.
Il testo conclusivo sarà presentato al vescovo Claudio il 19 maggio durante la veglia di Pentecoste in Cattedrale: «Il vescovo – sottolinea don Zaramella – immagina questo testo non come un documento tecnico o burocratico bensì come una vera e propria lettera dei giovani alla chiesa di Padova. È importante, quindi, che tutti si sentano invitati alla veglia per ascoltare le loro parole, in particolare chi fa parte di organismi di comunione».
La veglia segnerà la conclusione del sinodo, tuttavia l'esperienza è piaciuta così tanto che da più parti è giunta agli organizzatori la richiesta di darle un seguito. «Riceviamo riscontri positivi sia dai giovani coinvolti sia dai loro genitori.
Un forte desiderio di continuare a trovarsi è stato manifestato, ad esempio, dai gruppi sinodali del vicariato di San Giorgio delle Pertiche, specialmente da quello di Campodarsego. Insieme al vicario parrocchiale di questa comunità, don Niccolò Rocelli, stiamo predisponendo sette schede su altrettanti temi, tre delle quali sono già a disposizione anche degli altri gruppi attraverso il sito giovanipadova.it Lo stile proposto per questi incontri, al termine dei quali non si dovrà produrre nessuna relazione, è lo stesso del sinodo, però con un maggiore apporto formativo per aiutare i giovani nella riflessione».