Adolescenza e spazi aggregativi, 20 milioni di euro per i 28 progetti selezionati

Con i Bambini finanzierà “spazi aggregativi di prossimità”, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Fondamentale il ruolo del terzo settore

Adolescenza e spazi aggregativi, 20 milioni di euro per i 28 progetti selezionati

Sono 28 i progetti selezionati attraverso il bando “Spazi aggregativi di prossimità 2022” promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Obiettivo del bando è quello di promuovere il protagonismo e la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, offrendo loro spazi e opportunità di crescita e socializzazione, soprattutto nei luoghi dove questi sono più scarsi o di difficile accesso per gli adolescenti con vulnerabilità. I progetti selezionati, su un totale di 418 proposte ricevute, riceveranno un contributo complessivo di 20 milioni di euro.

Il bando affronta la dimensione della povertà educativa legata alla carenza di opportunità per sviluppare, nella fase pre-adolescenziale e adolescenziale, competenze sociali, emotive e relazionali.

La strategia di fondo è quella di attivare dove non sono presenti e potenziare, laddove esistono già, spazi gestiti dal Terzo settore e in grado di intercettare i bisogni espressi dagli adolescenti. Scopo è anche quello di promuovere azioni di prevenzione e contrasto della povertà educativa nelle varie forme che può assumere a seconda dei contesti geografici più o meno isolati, più o meno interessati da povertà economica, criminalità, incuria urbana.

Dalla dispersione scolastica alla scarsa partecipazione civica, all’ingresso precoce nei circuiti dell’illegalità, a bassi tassi di benessere fisico e mentale. Destinatari del bando sono ragazzi e ragazze di età compresa tra 10 e 17 anni, in particolare quelli appartenenti alle fasce sociali più vulnerabili.

Inoltre, centrale diventa il rapporto tra gli enti del Terzo settore e le amministrazioni locali, il cui ruolo è fondamentale per la gestione di spazi fisici adeguati, per agganciare le fasce di maggiore vulnerabilità che accedono ai servizi territoriali e per promuovere l’incremento dell’offerta culturale e socio-educativa.

Il bando punta su un’offerta educativa che valorizzi direttamente il ruolo dei ragazzi e delle ragazze all’interno delle comunità. La promozione della loro partecipazione attiva consente di disegnare attività il più vicine possibile ai loro bisogni e desideri e al contempo favorisce l’acquisizione di competenze per la vita e di cittadinanza attiva.

Diversi progetti prevedono percorsi individualizzati volti a supportare ragazzi e ragazze più fragili nella crescita educativa e nella ricerca del proprio benessere. Per le iniziative selezionate è prevista una valutazione di impatto, che sarà realizzata da LAMA impresa sociale, con l’obiettivo di analizzare gli effetti sulle competenze per la vita e di cittadinanza dei ragazzi e delle ragazze, il potenziamento delle reti tra i soggetti della comunità educante e gli impatti sulle comunità derivanti dall’attivazione o potenziamento di uno spazio fisico di ritrovo per i ragazzi e le ragazze.

Qui i progetti selezionati

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)