22 gennaio, domenica della Parola di Dio. Il fondamento della nostra fede

22 gennaio, domenica della Parola di Dio Istituita nel 2019 da papa Francesco con la lettera apostolica Aperuit illis, è l’occasione per «far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture». Il Sab diocesano offre del materiale con questo obiettivo

22 gennaio, domenica della Parola di Dio. Il fondamento della nostra fede

«La domenica dedicata alla Parola possa far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture, così come l’autore sacro insegnava già nei tempi antichi: “Questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica” (Dt 30,14)». È con questo auspicio che papa Francesco conclude la lettera apostolica Aperuit illis con la quale nel 2019 ha istituito la Domenica della Parola di Dio nella terza del tempo
ordinario, quest’anno celebrata il 22 gennaio.

Il papa ha voluto così ribadire la centralità della Parola di Dio nella vita della Chiesa e, per i cristiani, tanti sono i suoi richiami a «prendere confidenza con la Bibbia e leggerla spesso, come si fa con il telefonino, aiuta a non allontanarsi da Dio». Una giornata quindi per divulgare, celebrare e riflettere sui testi ispirati, alla luce del versetto che accompagna questa quarta edizione: «Vi annunziamo ciò che abbiamo veduto» (1Gv 1,3).

«È emblematico che all’inizio dell’anno civile papa Francesco abbia voluto porre l’attenzione sulle Sacre Scritture – spiega Giuseppe Casarin, coordinatore del Settore Apostolato Biblico (Sab) della Diocesi di Padova – a sottolineare l’attenzione che va posta a questi testi, che sono a fondamento della nostra fede, per riscoprirne tutta la loro verità e forza. Inoltre non è un caso che questa ricorrenza sia temporalmente collegata con la Settimana di preghiera per l’unità di cristiani (18-25 gennaio): attorno alla Parola possiamo incontrarci e dialogare con le diverse confessioni».

Per questa giornata il Sab ha realizzato un sussidio, quest’anno costituito da una raccolta di testi con la finalità di condurre le parrocchie e i gruppi a una sensibilità verso le Scritture «per preparare adeguatamente la giornata del 22 nella celebrazione della Parola», magari leggendo questi scritti «in gruppi guidati da un animatore». Il Sab, in stretto collegamento con l’Ufficio per l’annuncio e la catechesi di cui fa parte, promuove e coordina iniziative di carattere biblico nella Diocesi di Padova, tra cui la Settimana biblica diocesana, incontri vicariali e parrocchiali, i centri d’ascolto del Vangelo nelle famiglie, la Domenica della Parola.

La lettera apostolica di papa Francesco del 2019 affonda le sue radici soprattutto in due documenti: nella costituzione dogmatica Dei Verbum promulgata durante il Concilio Ecumenico Vaticano II, che diede «grande impulso alla riscoperta della Parola di Dio» mettendo in risalto la natura della Sacra scrittura con la sua centralità nella vita della Chiesa. Il secondo è l’esortazione apostolica Verbum Domini di papa Benedetto XVI in cui metteva in luce soprattutto il carattere sacramentale della Parola di Dio nell’azione liturgica. Questo testo è successivo all’assemblea del Sinodo dei vescovi del 2008, voluta dal compianto papa sul tema “La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa”.

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