Salute ambientale e personale. Laccio emostatico allo spreco di cibo
Salute ambientale e personale Dimezzare lo spreco pro capite è uno dei target dell’Agenda 2030, ma l’attenzione non è solo del consumatore: parte del cibo viene perso nella prima parte della filiera, tra raccolta e conservazione
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Il 13 per cento del cibo mondiale va perso nella catena di approvvigionamento, dalla fase di post raccolta a quella di vendita al dettaglio, dato cui si aggiunge il 17 per cento di spreco nelle famiglie, nei servizi alimentari e nella vendita al dettaglio. Una situazione che evidenzia quanto sia necessario “dimezzare entro il 2030 lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura, comprese le perdite...