Un'importante donazione di attrezzature sanitarie per la Basilica del Santo
L'associazione Gian Franco Lupo "Un sorriso alla vita" Onlus di Matera don al presidio Cisom della Basilica del Santo attrezzature mediche: un elettrocardiografo, un monitor multiparametrico, un lettino da visita e un kit di pronto soccorso. La cerimonia di consegna e benedizione di materiali, si terrà sabato 2 Febbraio 2019 nella Sala Studio Teologico della Basilica del Santo al termine della Santa Messa delle 16.
Una importante donazione per il CISOM gruppo di Padova e Rovigo da parte della Associazione Gian Franco Lupo “Un sorriso alla vita” Onlus, di Matera.
Un’altra iniziativa sostenuta da questa Associazione nata per ricordare il piccolo Gian Franco Lupo, morto a soli 10 anni di leucemia, dal 2005 impegnata in attività solidali, tra le quali la donazione di attrezzature e materiali ambulatoriali e la ricerca scientifica. In oltre 13 anni di attività infatti, l’Associazione ha effettuato donazioni per oltre un milione di euro distribuiti tra finanziamenti alla ricerca scientifica, strumentazioni per le strutture sanitarie regionali e nazionali, iniziative di solidarietà.
A beneficare di queste attività sarà il CISOM - Gruppo di Padova e Rovigo con il quale l’Associazione LUPO è venuta in contatto durante una delle missioni di volontariato e assistenza promosse dal Corpo di Soccorso dell’Ordine di Malta.
Colpito dalla professionalità e dalla passione dei volontari, il Direttivo della Associazione Gian Franco Lupo “Un sorriso alla vita” Onlus, nella persona del presidente ing. Michele Lupo, padre del piccolo Gian Franco, ha deciso di donare delle attrezzature mediche del valore complessivo di alcune migliaia di euro al Cisom, da destinare ed utilizzare nell’ambulatorio del presidio attivo tutte le domeniche e le festività antoniane, situato all’interno della Basilica di Sant’Antonio, nel Chiostro del Beato Luca.
A seguito dei colloqui intercorsi tra il Direttivo della Associazione, il Responsabile del Gruppo di Padova e Rovigo del CISOM, ing. Maurizio Sinigaglia, ed il Responsabile Sanitario del Gruppo Dott. Giacomo Longo, dinanzi alla necessità di potenziare la dotazione strumentale sanitaria del presidio nella Basilica di Sant’Antonio, la Onlus, nel ricordo del piccolo Gian Franco, ha deciso di donare un Elettrocardiografo ECG-2350 Cardifax, un Monitor multiparametrico trasportabile, un lettino da visita adatto per la pratica medica e per piccoli interventi chirurgici e un Kit di pronto Soccorso.
La cerimonia di consegna, con la benedizione delle attrezzature, si svolgerà Sabato 2 febbraio 2019, alle ore 16.45 circa, al termine della Santa Messa delle ore 16.00, nella Sala dello Studio Teologico della Basilica di Sant’Antonio, alla presenza di una Delegazione della Associazione che giungerà da Matera, del Direttivo e dei volontari del CISOM Gruppo di Padova e Rovigo, del Rettore della Basilica di Sant’Antonio padre Oliviero Svanera e del vice Rettore della Basilica, padre Giorgio Laggioni.
«Un dono davvero significativo ed importante per noi – ringrazia il Responsabile del Gruppo di Padova e Rovigo Maurizio Sinigaglia a nome del Cisom – per il quale siamo grati e commossi. Questa donazione ci ricorda che ciascuno nel proprio ambito può fare molto per aiutare gli altri, e nel contempo ribadisce quanto sia importante e consolatorio custodire la memoria di chi non c’è più nel nome della solidarietà e della vicinanza al prossimo seguendo l’esempio di Sant’Antonio. Siamo davvero onorati di poter ricordare, nelle consuete attività di assistenza che offriamo e continueremo ad offrire a quanti giungono in questo Santuario, la memoria del piccolo Gian Franco.»
Con l’occasione, verrà apposta e inaugurata nell’ambulatorio del CISOM, una targa dedicata alla memoria del piccolo Gian Franco e di questa donazione, gesto prezioso per i volontari del Cisom che operano con dedizione nel soccorso e nella assistenza dei pellegrini e di quanti vivono, nella città di Padova, momenti di difficoltà.
L'associazione Gian Franco Lupo “Un sorriso alla vita” – ONLUS nasce dall’esperienza di una famiglia di un piccolo centro lucano, Pomarico, che ha inizio nel maggio 2003, quando il piccolo Gian Franco di 10 anni, viene colpito da leucemia acuta.
Dopo otto mesi di cure presso il Policlinico di Bari, Gian Franco, con la sua famiglia, si trasferisce nel moderno centro di ematologia pediatrica di Monza, fra i più all’avanguardia nel panorama nazionale ed europeo, in quanto nel meridione non esistono centri per effettuare il trapianto di midollo osseo: così la sofferenza provocata dalla malattia viene aggravata dal distacco dagli affetti.
A distanza di quasi un anno dalla scomparsa di Gian Franco, la famiglia non si chiude nella disperazione e nel giugno 2005 fonda, con il sostegno degli amici, per atto pubblico notarile, l’Associazione Gian Franco Lupo – “Un sorriso alla vita” – onlus.