"La solitudine di Omran" e dell'internato ignoto. Tra passato e presente venerdì 22 febbraio al museo dell'internamento
Ultima presentazione in Veneto del libro "La solitudine di Omran", venerdì 22 febbraio, alle 21, al museo nazionale dell'internamento in via Internato Ignoto. Saranno presenti gli autori Vincenzo Passerini e Giorgio Romagnoni.
«C’è tutta la solitudine delle vittime nell’immagine di Omran Daqneesh, il bimbo di cinque anni salvato da un bombardamento ad Aleppo e seduto in un’ambulanza, il volto coperto di sangue e polvere, lo sguardo immobile. È la solitudine del più indifeso degli esseri umani, il bambino, di fronte a qualcosa che può solo subire e non capire. L’immagine suscita potenti emozioni, come quella del piccolo profugo Aylan, trovato morto su una spiaggia della Turchia.
Ma le emozioni svaniscono in fretta, la solitudine resta. Aylan è dimenticato, i profughi mal sopportati o respinti. Perfino criminalizzati, perché il nostro mondo, così perverso, è capace di trasformare le vittime in carnefici pur di salvare la propria coscienza o cercare di prendere un po’ di voti. Chiamatela, se volete, civiltà».
Il libro, che raccoglie gli articoli del giornalista Vincenzo Passerini e le storie disegnate di Giorgio Romagnoni, è edito da "Il margine".