Vaia, soffia il vento della rinascita. A cinque anni dalla tempesta
Il 28 ottobre 2018, piogge e venti a oltre 200 chilometri orari devastarono migliaia di ettari di foresta
Erano giorni che pioveva in abbondanza, con un incessante e inconfondibile ticchettio sui tetti di lamiera, quasi a ritmare il tempo. Il cielo plumbeo, grave, aveva preso il sopravvento rispetto alle belle giornate soleggiate di fine estate di cui si aveva ancora memoria. L’aria da mite si era fatta fresca e il vento, sovente, muoveva le cime dei tanti abeti rossi e bianchi, larici e faggi che popolavano quelle vallate. «Eravamo consapevoli che stava arrivando una perturbazione importante» racconta con voce ferma Diego Rigoni...