Romagna, il bene che sorge dal male. La grande ondata solidale. La lettera dei direttori dei settimanali delle diocesi alluvionate
Stime, in questi giorni, ne sono state fatte tante. «Oltre 7 miliardi di danni», 400 milioni di chili di grano da buttare, 5 mila aziende agricole colpite e 50 mila lavoratori a rischio. E la conta può solo aumentare. Di certo, finora, c’è la morte di 16 persone: il bilancio più grave di tutti.
L’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna il 16 maggio e nei giorni successivi è stata un tornado dal quale questo territorio ricco e generoso faticherà a rialzarsi. Il vento del cambiamento climatico ha soffiato così forte, stavolta, che tutti se ne sono accorti. E ha colpito qui, mostrando forse per la prima volta in Italia la sua potenza distruttiva. Un’onda che lascerà il segno. Come provano le tante istituzioni che in questi giorni sono state qui, accanto aquesta gente laboriosa, per dare vicinanza e sostegno,...