Quella bomba che ha cambiato l’idea del futuro per i “ragazzi di oggi”
In un testo inedito raccolto dal Csv Umbria per “#iorestoacasa e ascolto una storia” la voce di due adolescenti sospesi tra la vita di prima e il ritorno a una normalità che non sarà più la stessa. Continua la raccolta di audio e video realizzati da volontari durante l’emergenza Coronavirus
Uno era sempre fuori, vedeva amici, andava al parco. L’altro invece preferiva già starsene chiuso in casa, cercando di “essere invisibile”. Poi “è scoppiata la bomba” ed è cambiato tutto... Certo, prima o poi entrambi torneranno “alla normalità”, ma con un’idea diversa del futuro e la consapevolezza che “se vogliamo cambiare qualcosa dobbiamo farlo oggi”.
C’è anche il racconto inedito di due adolescenti negli audio e video raccolti per “#iorestoacasa e ascolto una storia”, l’iniziativa lanciata in questi giorni dal Centro di servizio per il volontariato dell’Umbria. Lo leggono due diciassettenni, due “ragazzi di oggi” che si qualificano solo con i loro nickname, Germoglio e Jimbo. Anche l’autore è anonimo, e forse il testo è frutto di un lavoro collettivo. Sta di fatto che è una testimonianza toccante e rara di un mondo che raramente viene ascoltato, specie in un momento come questo in cui tutti sono concentrati sulla ripresa dell’economia e sul superamento delle restrizioni pratiche imposte dall’emergenza Coronavirus.
L’intento del Csv umbro era proprio quello di mobilitare i volontari a realizzare qualcosa che entrasse discretamente nelle case, nei sentimenti delle persone alle prese - ognuna in modo diverso - con “la bomba” e con lo stravolgimento della propria vita. E quel qualcosa sono appunto delle voci che raccontano storie: favole da far ascoltare ai bambini, esperienze già pubblicate nel libro “Storytelling di volontariato o in un altro dei numerosi libri editi in questi anni dal Centro, e brani inediti come quello di Germoglio e Jimbo: ragazzi con vite diverse ma con identiche paure e aspettative, e soprattutto con una capacità di pensiero che spesso i “grandi” non si preoccupano (o hanno timore) di ascoltare.
I contributi continuano ad arrivare e sono tutti raccolti nella pagina di “#iorestoacasa e ascolto una storia”, insieme al rinnovato invito alla partecipazione rivolto ai volontari dal Csv regionale.