Putin, una potenza bluff. Ma è pericolosa. A oggi non esiste nessun gruppo di potere interno in grado di fermarlo
La guerra russa oltre che sul campo, ha dimostrato una debacle anche dell’immagine veicolata da vent’anni. E nel duello con l’atomica, la strategia è quella del gioco del coniglio
Non sappiamo se Caccia a Ottobre Rosso, film del 1990 con Sean Connery, sia nella cineteca del Cremlino. Di sicuro, conoscendo la trama, non dev’essere tra i preferiti del padrone di casa ma tant’è, più le disgraziate vicende del conflitto in Ucraina vanno avanti e più i paragoni si sprecano. «Per anni si è commesso il grosso errore di analizzare la strategia di Putin con in nostri parametri culturali e mentali – spiega Marco Mondini, docente di Storia contemporanea all’Università di Padova – Si continuava a...