Lotteria degli scontrini? "Permetterà di controllare meglio le spese quotidiane"
Il sociologo Maurizio Fiasco guarda con favore il provvedimento del Governo. "Siamo bombardati da inviti a consumare e non ci rendiamo conto di quanto spendiamo. Ora saremo indotti a guardare e conservare gli scontrini"
MILANO - "La lotteria degli scontrini può farci ritrovare la razionalità nei nostri comportamenti di spesa": Maurizio Fiasco, sociologo, presidente dell'associazione Alea, insignito dal Presidente della Repubblica dell'onoreficenza dell'Ordine al Merito per i suoi studi sulle conseguenze del gioco d'azzardo, accoglie con favore il provvedimento del governo Conte bis di varare una lotteria legata agli scontrini degli acquisti. "Nei corsi che tengo agli assistenti sociali che seguono le famiglie finite sul lastrico faccio fare un esercizio, quello di conservare per un determinato periodo gli scontrini e poi di tirare le somme delle spese sostenute - racconta -. A sua volta questi assistenti sociali poi potranno proporre alle famiglie di fare altrettanto. È uno dei metodi più efficaci per tenere sotto controllo quanto spendiamo, perché solo così ce ne rendiamo conto".
La lotteria degli scontrini, che favorirà soprattutto chi paga con carta di credito o bancomat, nasce come lotta all'evasione fiscale. "Ma avrà il merito di indurre le persone a conservare gli scontrini - aggiunge Fiasco -. Viviamo in un'epoca in cui siamo bombardati da inviti a consumare. E non ci rendiamo conto di quanto spendiamo. Ci sono famiglie che con due stipendi finiscono per indebitarsi. Come è possibile?". In molte case dunque potrebbero saltare fuori barattoli o scatole in cui gli scontrini vengono conservati. E sarà quindi più facile rendersi conto di come va il bilancio famigliare, soprattutto se si comincia a sommare gli importi. "Gli scontrini servono a riprendere cognizione del proprio denaro e di come lo usiamo. Sono curioso di vedere come la grande distribuzione si comporterà. Perché il peggior cliente, nella loro ottica, è quello che tiene il conto di quanto spende, confronta i prezzi, compra solo quello che ha messo nella lista della spesa. Penso che la lotteria degli scontrini ci indurrà a guardarli meglio e a pesare i nostri comportamenti al supermercato".
"Per partecipare all'estrazione - si legge nella relazione che accompagna il decreto fiscale della manovra di bilancio 2020 - è necessario che i contribuenti, al momento dell'acquisto, comunichino il proprio codice fiscale all'esercente e che quest'ultimo trasmetta all'Agenzia delle entrate i dati della singola cessione o prestazione". Tra l'altro per chi usa carta di credito e bancomat sarà più facile vincere rispetto a chi paga cash. Ma non c'è il rischio che quella degli scontrini sia l'ennesima lotteria che induce poi alla dipendenza dal gioco d'azzardo? "No, non accadrà. Il gioco d'azzardo si basa sulla ripetitività, sulla compulsività della giocata. Dubito che ci sarà chi fa decine di volta la spesa al giorno solo per avere più scontrini". (dp)