La demenza chiede cure diversificate. Contro gli errori della pandemia, servono strutture intermedie, personale e ospedali di comunità
Il Covid ha cambiato o addirittura peggiorato le condizioni dei pazienti con demenza a causa dell’isolamento sociale
Quali saranno le modalità che in futuro dovranno caratterizzare il nuovo modo di organizzare la strutture sanitarie per gli anziani? Al momento non è facile dirlo, ma di certo l’esperienza della pandemia ci ha insegnato che sarà necessario tener conto dell’alta percentuale di pazienti con demenza le cui esigenze, in termini di assistenza clinica e di accompagnamento nel corso della giornata, sono diverse da quelle degli anziani cognitivamente integri.«Nelle future programmazioni del Servizio sanitario nazionale – spiega...