L’oro blu degli invasi. Oltre l'emergenza idrica
Dalla terra alla terra per salvare... l’acqua. Raccogliere l’acqua, quando è troppa, o restituirla alle falde, e all’agricoltura, quando è troppo poca. Un sorta di osmosi potrebbe rivelarsi utile per tutelare “l’oro blu”, bene di tutti da salvaguardare e proteggere.
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Parte dall’Alto Vicentino l’idea di far rivivere, come possibile soluzione all’emergenza idrica, il progetto della vecchia diga di Meda a Velo d’Astico. Un bacino che, potenziato, potrebbe trasformarsi in una importante riserva d’acqua. Untema, quello della realizzazione di invasi, in passato al centro di polemiche e prese di posizione, sul quale appare oggi necessario confrontarsi viste le conseguenze per pianure sempre più aride e un’agricoltura in ginocchio. Un’emergenza su cui l’Ipa, l’Intesa programmatica...