Il tempo delle decisioni drastiche. Venezia non può più attendere
Saremo ricordati come coloro che hanno distrutto Venezia. Spogliata di abitanti, trasformata in un parco giochi turistico e annientata dall’acqua alta. Dopo mezzo secolo, nonostante quel «Mai più» risuonato a gran voce nel 1966, l’“acqua granda” ha invaso di nuovo Venezia. E stavolta l’ha lasciata in ginocchio.
Ammettiamo a questo punto di non essere stati in grado di preservarla. Noi cittadini veneziani, noi e chi abbiamo eletto a tutti i livelli negli ultimi decenni. E poi lo Stato italiano che ha erogato miliardi nella grande opera del Mose, senza preoccuparsi di nient’altro. Neppure di come venivano spesi per davvero tutti quei soldi. Alziamo bandiera bianca e chiediamo che a salvare Venezia, se c’è ancora qualcosa da salvare, ci pensi un organismo internazionale.Oggi a Venezia serve una governance capace e onesta che metta in...