Il salario minimo riduce o aumenta la precarietà? Il dibattito
I 9 euro all’ora, proposti dai partiti dell’opposizione trovano adesione in Cgil e Uil, visti come strumento efficace per rendere più dignitoso il lavoro. Contraria è la Cisl che teme un appiattimento verso il basso quando si potrebbe puntare sull’estensione dei contratti collettivi
I n un Paese in cui, secondo gli ultimi dati riferiti al 2021, l’11,7 per cento degli occupati si trova in condizioni di povertà lavorativa, martedì 4 luglio la proposta di legge sul salario minimo depositata alla Camera dei deputati ha riaperto un dibattito che si presenta ciclicamente sulla scena pubblica italiana. I partiti di opposizione si sono uniti firmando tutti, a eccezione di Italia Viva, il medesimo testo che fisserebbe per legge a 9 euro lordi il salario minimo spettante a ogni lavoratore dipendente, autonomo e...