I dubbi sul leader dopo Putin. L’abisso ormai aperto tra l’Occidente mondiale e la Russia. Parla la storico Aldo Ferrari
Ma oltre alla resistenza del popolo ucraino, c’è solo tanta retorica
«Un anno fa, dopo il riconoscimento da parte della Russia delle due repubbliche autoproclamate di Donetsk e Lugansk, c’era un filo di speranza che la diplomazia avrebbe potuto trovare la chiave per evitare il conflitto. Dopo l’invasione, l’opportunità che tra Russia, Ucraina e Occidente si stabiliscano nuovi rapporti positivi è diventata estremamente difficile. Impossibile, in tempi brevi». A dirlo è Aldo Ferrari, storico, docente dell’Università Ca’ Foscari e responsabile per l’Ispi, l’Istituto per gli studi...