Fine Vita. "Collaboriamo, serve una legge ben fatta". Ora tocca al Parlamento
Dopo la sentenza, tocca al Parlamento intervenire, indicando con chiarezza i limiti della non punibilità e promuovendo un clima culturale di rispetto della persona.
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In attesa di poter leggere nel dettaglio il testo della sentenza non ancora depositata, dalla lettura del comunicato emerge che la Corte Costituzionale è andata ben oltre alle sue competenze, sostituendosi di fatto al legislatore nell’indicare le condizioni specifiche nella quali non è punibile il suicidio assistito. Questo atteggiamento, per la verità non nuovo, è obbiettivamente un vulnus all’ordinamento democratico che vede il solo Parlamento deputato a legiferare. La gravità del fatto è aumentata non solo dalla...