Cremonese: "Ripartire dal lavoro"
In attesa del nuovo Governo, le Acli ribadiscono la fondamentale importante di affrontare alcuni nodi cruciali, come il lavoro, per l'immediato sviluppo del paese.
Quando si leggeranno queste note non so se avremo un Governo in dirittura d’arrivo oppure se continueremo ad assistere alla stantia guerra di posizione tra le due principali forze politiche uscite vincitrici alle elezioni, le quali, pur ambendo entrambe a guidare il Paese, non saranno ancora riuscite, per i veti incrociati, a condurre in porto un governo forte e autorevole.
Di questo oggi c’è bisogno in Italia e non di incertezze politiche, perché i problemi del Paese da affrontare sono tanti; al di là delle soluzioni possibili, chiunque assumerà questa responsabilità dovrà rispondere ad alcune esigenze fondamentali e non procrastinabili.
Non si può non ricordare, restando in tema di lavoro, che l’Italia, pur segnando dei miglioramenti, resta ancora lontana dalla media Ocse, soprattutto nell’occupazione giovanile, dove è al penultimo posto.
Un’associazione come le Acli non può restare ferma ad aspettare tempi migliori per fare il proprio mestiere. Le Acli sono nate per servire i lavoratori e rappresentarne le istanze e a loro rimangono fedeli. Per noi il lavoro richiama lo sviluppo sociale, non è solo occupazione: per noi il lavoro è senso in sé.
Ma come può continuare a essere così in una fase caratterizzata da grandi cambiamenti? Il territorio sta velocemente cambiando; l’industria 4.0 cambierà il lavoro e i lavoratori. Che mondo del lavoro sarà? Quali forme di intergenerazione saranno percorribili? Che lavoratori serviranno? Che società sarà la nostra? Forse quella con le piattaforme, i robot e la meccatronica? Come cambieranno le professioni e i mestieri?
Sono domande alle quali come Acli dobbiamo, a vari livelli, cercare di dare risposte e attorno alle quali cercare di sviluppare delle proposte operative anche a livello territoriale.
Con questo spirito le Acli di Padova hanno scelto di organizzare a maggio due importanti seminari interni in linea con lo slogan di quest’anno sociale che è “Valore Lavoro”. Gli appuntamenti proposti vogliono essere un’occasione di discussione e approfondimento, tra i vari attori interessati, su un tema – come quello del lavoro – fondante per la nostra associazione.
Il filo rosso da cui partire sarà quello dei cambiamenti che ci sono stati nel mondo del lavoro in questi ultimi anni, e quelli che ci saranno nei prossimi. Affronteremo questi temi con soggetti autorevoli e competenti che ci porteranno sia dati su cui riflettere sia uno sguardo di prospettiva entro cui qualificare la nostra mission. E da questi scenari cercheremo di ripartire per sviluppare sul territorio la presenza attiva delle Acli su un tema così importante. Questo percorso ci aiuterà a ridefinire la nostra identità e la nostra utilità sociale.
Ripartire dal lavoro rappresenta così un modo significativo per collocarci a pieno titolo dentro il significato della festa del 1° maggio.
Gianni Cremonese presidente provinciale Acli