Unesco, la soddisfazione di Zaia: "Dal Veneto due candidature, le colline del Prosecco e la Padova del Trecento"
“Nel 2019 le colline del Prosecco Conegliano-Valdobbiadene, nel 2020 la Cappella degli Scrovegni”. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, indica con grande soddisfazione i prossimi due obiettivi che il Veneto conta di iscrivere nella World Heritage List dell’Unesco.
“Dal Consiglio direttivo della Commissione nazionale italiana per l’Unesco esce un risultato che mi rende particolarmente orgoglioso e felice: ben due candidature venete andranno a Parigi per concorrere ad entrare nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità”.
“Ringrazio tutto il governo - dal Presidente del Consiglio a tutti i ministri coinvolti nei dossier - il Mibac e, in particolare il Sottosegretario con delega all’Unesco Lucia Borgonzoni, che hanno seguito e curato con tanta attenzione le candidature – prosegue Zaia – Ora, pancia a terra e avanti verso un duplice obiettivo che ci qualifica e, spero ci qualificherà, come territorio dalle tante unicità culturali”.
“Ringrazio anche – conclude il presidente - tutti gli esperi e gli enti che, per conto del Veneto, hanno seguito e istruito i dossier che, in particolare per quanto riguarda le colline di Conegliano Valdobbiadene, arriverà a Parigi rafforzato dall’accoglimento e sviluppo delle ulteriori raccomandazioni che Icomos aveva avanzato”.