Sfruttamento ambientale. Le trivelle minacciano l’area del Delta del Po
Il progetto Teodorico, avvallato dal ministro della Transizione ecologica, consentirebbe l’estrazione di gas nel mare Adriatico, accanto a un’area marina patrimonio dell’Unesco. Il graduale abbassamento del suolo è tra i danni causati da decenni di perforazioni alla ricerca del metano. Segni ancora oggi visibili nel Polesine
![Sfruttamento ambientale. Le trivelle minacciano l’area del Delta del Po Sfruttamento ambientale. Le trivelle minacciano l’area del Delta del Po](/var/difesapopolo/storage/images/media/openmagazine/il-giornale-della-settimana/articoli-in-arrivo/sfruttamento-ambientale.-le-trivelle-minacciano-l-area-del-delta-del-po/4629964-1-ita-IT/Sfruttamento-ambientale.-Le-trivelle-minacciano-l-area-del-Delta-del-Po_articleimage.jpg)
Sprofondare nuovamente come successo oltre 60 anni fa. L’area Delta del Po rischia di rivivere quanto accaduto a partire dagli anni Trenta quando nel Polesine, lungo tre decenni di estrazione incontrollata di metano, gli oltre 1.400 pozzi e le continue perforazioni del suolo avevano generato quel fenomeno conosciuto come subsidenza, il graduale collasso e abbassamento del suolo. E le cicatrici, su tutte le continue alluvioni causate dalle depressioni del terreno, sono ancora oggi visibili.Lo scorso marzo il ministro della...