Per un carcere che non sia una tomba. La rete di associazioni e cooperative che a Padova accompagna il reinserimento di detenuti ed ex detenuti
A Padova una stretta e ormai storica rete di associazioni e cooperative accompagna il reinserimento di detenuti ed ex detenuti.
![Per un carcere che non sia una tomba. La rete di associazioni e cooperative che a Padova accompagna il reinserimento di detenuti ed ex detenuti Per un carcere che non sia una tomba. La rete di associazioni e cooperative che a Padova accompagna il reinserimento di detenuti ed ex detenuti](/var/difesapopolo/storage/images/media/openmagazine/il-giornale-della-settimana/articoli-in-arrivo/per-un-carcere-che-non-sia-una-tomba.-la-rete-di-associazioni-e-cooperative-che-a-padova-accompagna-il-reinserimento-di-detenuti-ed-ex-detenuti/3757110-4-ita-IT/Per-un-carcere-che-non-sia-una-tomba.-La-rete-di-associazioni-e-cooperative-che-a-Padova-accompagna-il-reinserimento-di-detenuti-ed-ex-detenuti_articleimage.jpg)
Sulla scrivania, tra pile di scartoffie, padre Giovanni Fabiano conserva un libricino con gli articoli della Costituzione italiana. Lo sfoglia fino ad arrivare all’articolo 27, poi scandisce ogni singola parola: «Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato». Ripete due volte “rieducazione del condannato” padre Giovanni, direttore dell’Oasi a Chiesanuova, una grande struttura di due piani immersa nel verde, con 24 stanze, una mensa e una...