Migranti, Ocean Viking sbarcherà a Taranto. Ancora in attesa Open Arms e Alan Kurdi
Sono 403 i naufraghi a bordo, tra questi 132 minori non accompagnati dagli 11 ai 13 anni. Sami (Unhcr): L’Italia ha preso la decisione giusta”. Ancora senza un porto i 158 a bordo di Open Arms e i 77 della Alan Kurdi
ROMA - La notizia è stata data in sei lingue sul ponte della nave: le 403 persone salvate in mare dalla Ocean Viking sbarcheranno a Taranto domani mattina. Si tratta di 216 uomini, 38 donne e 149 bambini. Tra questi la maggior parte sono minori non accompagnati (132) tra gli 11 e i 13 anni. “E’ inquietante sentire le loro storie del viaggio attraverso la Libia che hanno fatto da soli” dice Aloys Vimard, coordinatore di Medici senza frontiere a bordo della Ocean Viking.
L’annuncio della determinazione di un porto sicuro in Italia per la nave di Medici senza frontiere e Sos Mediterranée, arriva dopo 5 giorni di attesa per i 403 naufraghi a bordo. "L’Italia ha preso la decisione giusta: i naufraghi devono ricevere assistenza adeguata in modo tempestivo - sottolinea la portavoce dell’Unhcr Carlotta Sami -. un salvataggio è portato a termine solo con lo sbarco in un porto sicuro”. Ancora senza Pos, invece, le altre due navi umanitarie: la Ocena Viking e la Alan Kurdi. L’ong spagnola ha operato nella notte due soccorsi, l’ultimo dei quali è terminato all’alba: 102 persone che viaggiavano su un gommone alla deriva in acque internazionali. In tutto ora l’imbarcazione ha 158 persone a bordo. “Siamo l’unica nave in zona search and rescue” sottolinea l’ong. Sulla Aln Kurdi dell’ong tedesca Sea eye sono invece 77 i naufraghi che attendono ancora un porto.