Luisito Suarez e la Grande Inter: allo stadio Appiani la fine di un ciclo vincente

Doveva essere la partita del riscatto. La gara dell’onore, della bandiera: quella che salva una stagione. E invece fu il de profundis della corazzata di Helenio Herrera. Quel mercoledì 7 giugno 1967, nel magico catino dell’Appiani, i nerazzurri si fecero superare dal Padova operaio di Humberto “Coco” Rosa. Si giocava la semifinale di Coppa Italia, lo stadio di via Carducci pullulava di spettatori (19 mila circa, di cui 16.210 paganti, per un incasso di 28 milioni e 300 mila lire). I biancoscudati s’imposero, incredibilmente, per 3-2.

Luisito Suarez e la Grande Inter: allo stadio Appiani la fine di un ciclo vincente
Il ricordo è affiorato dalla memoria domenica mattina, quando si è spenta, a 88 anni, un’altra stella della Grande Inter: Luis Suarez Miramontes, detto Luisito, “pallone d’oro” nel 1960 e dal 1961 regista di una squadra che ancora illumina gli occhi di chi ama il calcio ed è nato a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Una memorabile copertina della Domenica del Corriere del 9 luglio 1961 lo ritrae fra i grandi giocatori dell’epoca con il cartello del prezzo di acquisto pagato dall’Inter: 250 milioni di...