L’Amazzonia continua a bruciare, le 4 richieste per il G7 del Wwf
Il Wwf chiede alla comunità internazionale di assumere una posizione netta e chiara sulla necessità di proteggere un patrimonio che appartiene al Pianeta e all’umanità
ROMA – L’Amazzonia continua a bruciare e la sua salvaguardia e tutela è fondamentale per l’equilibrio naturale del pianeta. Per questo è fondamentale che la comunità internazionale assuma una posizione netta e chiara sulla necessità di proteggere un patrimonio che appartiene al Pianeta e all’umanità. Lo chiede in una nota il Wwf Italia che ha lanciato ieri un appello al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte affinché l’Italia proponesse al G7 di Biarritz una mozione straordinaria nei confronti della situazione drammatica che vive il polmone del Pianeta e che chiedesse al governo brasiliano impegni concreti sulla difesa della Foresta amazzonica.
Il Wwf Italia chiede ai Paesi del G7 di impegnarsi su 4 proposte per intervenire subito su una situazione che ha superato le dimensioni della tragedia ambientale:
1. Che si impegnino per una task force internazionale dotata di uomini e mezzi adeguati per aiutare il governo brasiliano a spegnere gli incendi e che sia subito operativa;
2. Che mettano a disposizione le proprie agenzie spaziali, non solo per rilevare l’esatta estensione degli incendi e i danni prodotti alla foresta, ma anche come strumento di sorveglianza dell’area;
3. Che richiedano al Brasile norme per introdurre il divieto di riutilizzare ai fini economici le aree devastate degli incendi;
4. Che si attivino per una conferenza internazionale per l’Amazzonia con misure concrete di protezione.
Il Wwf Italia ribadisce il suo appello al presidente del Consiglio Giuseppe Conte affinché l’Italia si faccia promotore a Biarritz di una forte presa di posizione con una risoluzione straordinaria sulla tutela del polmone del Pianeta.