Il presidente di Medici senza frontiere Italia: «Ong e istituzioni devono recuperare la capacità di dialogo»
A Ferrara, al festival di Internazionale dal 4 al 6 ottobre scorso, si sono narrati raccontando il mondo: dal dramma dei Rohingya cacciati dalla Birmania a quello della Somalia “terra di nessuno”, dalla situazione incerta dell’Afghanistan alla recrudescenza di ebola in Africa centrale.
Medici senza frontiere, che nel 2021 compirà cinquant’anni, ha anche ragionato su “quando aiutare diventa reato”, perché questo hanno vissuto specialmente negli ultimi 18 mesi in Italia.Rappresentano la speranza, ma nell’ultimo anno le ong sono state criminalizzate. Con il nuovo governo s’intravede un cambio di passo?«Abbiamo vissuto una politica di perenne campagna elettorale rispetto a una agenda dove il creare insicurezza è stato uno dei temi fondamentali – ragiona il direttore generale di Msf Italia, Gabriele...