Coronavirus. Cresce il contagio. Nuovi casi in Veneto. Il sindaco di Saccolongo su Facebook: "Due casi di positività nel nostro Comune"
Il lunedì mattina di un Veneto blindato si apre con la scoperta di ulteriori casi di positività al Coronavirus.
Ai 25 casi rilevati a domenica si aggiungono in prima mattinata due contagiati in più. Il lato positivo è che si tratta di persone afferenti ai cluster già noti: un contagiato che si aggiunge al gruppo dei 19 di Vo’ Euganeo e un altro anziano nella città storica di Venezia, che si aggiunge ai due di ieri.
Il governatore del Veneto Luca Zaia, ai margini di un incontro con la stampa, ha dichiarato: «Veniamo catalogati come la terza realtà al mondo (per diffusione del Coronavirus), ma questo dà anche il significato di una sanità per fortuna universalistica, che cura tutti i cittadini senza guardare alla spesa. Noi a prescindere dalle linee guida, quando i nostri tecnici hanno visto che il primo paziente non rispondeva alle cure, hanno pensato di fare anche la verifica del Coronavirus. Se cerchi trovi se non cerchi non trovi».
Più tardi nel corso della mattinata, il sindaco di Saccolongo Steve Garbin ha comunicato che due cittadini del suo Comune sarebbero risultati positivi al Coronavirus.
Sul territorio comunale di Saccolongo due persone sono risultate positive al test per il Coronavirus.
La prima è ricoverata in ospedale. La seconda, non avendo alcun sintomo, è in isolamento domiciliare e riceve quotidianamente la visita di personale sanitario qualificato. La fonte del loro contagio è già nota.
Sono in collegamento con il direttore generale dell'ULSS 6 per il monitoraggio costante della situazione che, in questo momento, risulta essere sotto controllo.
Più tardi l’Ansa, che ha sentito il sindaco di Vo’ Euganeo Giuliano Martini, ha rivelato che il possibile “paziente zero” delle infezioni nei Colli Euganei potrebbe essere un agricoltore 60enne di Albettone, frequentatore del bar di Vo’ e che era stato a Codogno nelle scorse settimane per le conferenze. L’uomo avrebbe i sintomi del Coronavirus.
A Padova, intanto, il sindaco Giordani ha riunito dirigenti, assessori ed esperti per un tavolo di coordinamento sul Coronavirus.